Chirurgia_

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Chirurgia della cataratta

La chirurgia rimane l’unica soluzione per risolvere i problemi di vista legati all’insorgenza della cataratta.
Negli ultimi dieci anni la chirurgia della cataratta è diventata molto più semplice e accettabile per il paziente con i disagi ridotti al minimo e un recupero funzionale estremante rapido. Nella maggior parte dei casi, già dopo uno o due giorni, la capacità visiva consente di svolgere le normali attività quotidiane.
L’intervento è ambulatoriale, cioè si torna a casa propria dopo un paio d’ore, dura circa 10 minuti ed è indolore.
Si effettua in anestesia topica, cioè si applicano solo poche gocce di collirio anestetico, senza più la necessità di iniezioni vicino all’occhio.
Durante l’intervento di facoemulsificazione il nucleo del cristallino, diventato cataratta, viene “frantumato” e aspirato con una sonda ad ultrasuoni e nello spazio così liberato si impianta il cristallino artificiale.


Il progresso nella tecnologia sia dei microscopi operatori sia dei facoemulsificatori ci consente di utilizzare degli ingressi nell’occhio estremamente piccoli fino a 1.8 mm, in questo modo è possibile evitare i punti di sutura alla fine della procedura.

Nuove tecniche – Femto cataratta

La cataratta con il femto-laser si sposa perfettamente con l’utilizzo di lenti multifocali o toriche per poter offrire al paziente la miglior esperienza chirurgica possibile.
La tecnologia in campo oculistico ha fatto passi da gigante negli ultimi 10-15 anni e il laser a femtosecondi è una delle novità più importanti insieme alle nuove lentine intraoculari multifocali e toriche.
La tecnologia del laser a femtosecondi è stata sviluppata inizialmente per la chirurgia refrattiva ma oramai ha trovato un utilizzo importantissimo anche per la chirurgia della cataratta.
Oggi con questo nuovo laser possiamo veramente parlare di chirurgia senza bisturi trasformando un atto puramente medico in un intervento “refrattivo”, cioè in grado di liberare il paziente dell’uso di occhiali o lenti a contatto.

Con la chirurgia con il femto-laser possiamo personalizzare l’intervento e renderlo meno invasivo e più sicuro.
La personalizzazione dipende dal fatto che il laser utilizzando tecnologie avanzate acquisisce immagini ad altissima risoluzione dell’occhio in tempo reale. I parametri così ottenuti sono utilizzati per pianificare ed eseguire una chirurgia con un grado di precisione non raggiungibile dalla chirurgia tradizionale.
La sicurezza deriva dal progresso tecnologico che riduce il rischio di errori legati all’operatore nelle manovre chirurgiche più delicate, infatti il laser produce una capsuloressi perfetta e centrata nella posizione migliore per ogni paziente, frammenta il nucleo della cataratta che poi dovremo solo aspirare e ci consente di praticare le aperture necessarie per l’esecuzione dell’intervento senza bisogno di tagliare nulla.
Finalmente la chirurgia con il laser senza bisturi.

Terapia chirurgica del glaucoma

Flow_of_Aqueous

Nei casi di glaucoma nei quali ne la terapia medica ne il laser fossero sufficienti è necessario procedere comunque con la terapia chirurgica.
L’obiettivo della chirurgia è quello di ottenere un abbassamento duraturo della pressione mediante la creazione di una via di deflusso dei fluidi intraoculari tra l’interno dell’occhio e lo spazio sotto la congiuntiva bulbare.

Negli anni tale obiettivo è stato perseguito con numerose tecniche più o meno invasive, oggi possiamo affermare che la trabeculectomia con o senza l’ausilio di farmaci antiproliferativi appare la miglior soluzione per la maggior parte dei pazienti.
Nei casi refrattari anche alla trabeculectomia si possono impiantare delle valvole che creano attraverso l’inserimento di un tubicino all’interno dell’occhio collegato a una valvola fissata alla parete esterna della sclera.
S1 Single plate implant glaucomaMOLTENO3 SL (on the left) and SS glaucoma implantsTali impianti sono una soluzione per i pazienti in cui la forte tendenza alla cicatrizzazione chiude la trabeculectomia o in casi di glaucomi molto aggressivi come quelli secondari a patologie o traumi e in caso di diabete o trombosi nei glaucomi neovasolari.
Negli ultimi anni il Poliambulatorio Medical Vista si è dotato di due nuovi apparecchi per la cura del glaucoma, il primo ad ultrasuoni (Eye Op1 Ultasound System) che andando a cicatrizzare in maniera mirata le strutture che producono l’umore acqueo si ottiene una diminuzione precisa e duratura della pressione intraoculare senza dover aprire in alcun modo il bulbo oculare.

Il secondo apparecchio è un laser (Ciclo system G6 Iridex)di ultima generazione che attraverso una sonda fatta scorrere lungo la circonferenza esterna dell’occhio crea una paralisi delle strutture che producono acqueo ottenendo una stabilizzazione della pressione dell’occhio.

Queste tecniche di ultima generazione permettono una precisa e stabile riduzione della pressione in maniera non invasiva perché vengono applicate fuori dal bulbo oculare senza quindi dover utilizzare bisturi.

Anelli intracorneali e trattamenti “cross-linking” per la cura del cheratocono

Anelli IntracornealiIl cheratocono è una patologia della cornea che ne modifica progressivamente la curvatura. Inizia già in giovanissima età dopo i 10 anni ed è una delle malattie corneali più misconosciuta visto che all’inizio viene scambiata per un semplice astigmatismo. Oggi facendo un semplice esame topografico della cornea si può fare subito diagnosi e se necessario con un trattamento di “cross-linking” si stabilizza la cornea e si blocca l’evoluzione della malattia. Nei casi più avanzati invece dopo aver bloccato l’evoluzione con il “cross-linking” si posizionano degli anellini che stirando la cornea riducono l’astigmatismo rendendolo correggibile con occhiali.

Vitrectomia

Negli ultimi anni anche questa proceduta ha subito notevoli miglioramenti infatti si è passati da aperture di circa 1 mm (20 Gauge) a le più moderne tecniche di 25 e 27 G (diametro inferiore a 0,4 mm).
Tale miglioramento ci consente di eseguire un intervento ambulatoriale, senza sutura e con il paziente che torna a casa dopo un paio d’ore.
Anche la strumentazione è diventata molto più efficiente e si sono sviluppate le tecniche di “tamponamento” con gas o olio di silicone permettendo di operare anche il distacchi di retina più complessi aprendo la strada a soluzioni di altissima qualità come la chirurgia maculare e sottoretinica.

I gas o l’aria lasciata come sostituto del vitreo alla fine della procedura vengono riassorbiti naturalmente nel giro di qualche giorno ma l’olio di silicone deve essere rimosso con un secondo intervento dopo alcuni mesi.

I medici del Poliambulatorio Medical Vista eseguono interventi di vitrectomia con tecnica 25 G da anni permettendo di curare pazienti sia di distacco retinico che di emovitreo in corso di retinopatia diabetica o risolvere casi di poker maculare.

Vitreolisi

La visione di “mosche volanti, stracci o ragnatele” è uno dei sintomi più comuni nei nostri ambulatori. Fino ad ora il trattamento di questi sintomi estremamente fastidiosi si limitava alla prescrizione di compresse di integratori o all’intervento di vitrectomia, esponendosi così a tutti i rischi di un intervento chirurgico.
Oggi con i laser YAG di nuova generazione possiamo vaporizzare quelle opacità con un trattamento ambulatoriale, indolore e sicuro. Il trattamenti si compone di 3-4 sedute di pochi minuti in cui le opacità vengono vaporizzate dal laser e si trasformano in bollicine di gas che permangono nell’occhio alcuni giorni e poi vengono assorbite con il risultato finale di una scomparsa delle opacità o una sostanziale diminuzione in modo che non risultino più fastidiose.

Lenticoli intracorneali (KAMRA) per la correzione della presbiopia

La correzione della presbiopia cioè del difetto che colpisce tutti dopo i 45-50 anni impedendo la visione nitida per vicino, oggi si può risolvere con l’inserimento di di una lentina (KAMRA) nello spessore della cornea di uno dei due occhi. L’intervento effettuato con il laser a femtosecondi (FemtoLaser) dura pochi minuti e restituisce una visione per vicino nel giro di alcuni giorni utilizzando tutti e due gli occhi contemporaneamente.

Lentine intraoculari Premium

Il Poliambulatorio Medical Vista utilizza con successo le lentine intraoculari “premium”.
Queste sono lenti che vanno oltre il classico cristallino monofocale, sono lenti “multifocali”, “toriche” e “multifocali toriche”

Per la cataratta
I cristallini multifocali sono la maggior novità degli ultimi anni nel campo della correzione dei difetti refrattivi nei pazienti con cataratta.
Con queste lentine possiamo correggere contemporaneamente la visione sia da lontano che da vicino, liberando così il paziente dagli occhiali definitivamente.
Le lenti toriche permettono di correggere l’astigmatismo. Negli ultimi anni si è sviluppata sempre maggiormente la necessità di dare al paziente operato una visione non solo “buona” ma ottima correggendoo con precisione tutti i difetti refrattari come l’astigmatismo.
I medici del Poliambulatorio Medical Vista con l’utilizzo di tecniche di biometria all’avanguardia sono in grado di correggere anche astigmatismo inferiori a 0,75 diottrie liberando il paziente operato di cataratta dall’obbligo di occhiali sia per lontano che per vicino.
Solo una attenta valutazione di ogni parametro consente al vostro oculista di dare l’indicazione per la scelta della lente “premium” migliore per ogni soggetto.

Per la correzione della presbiopia
La tecnologia d’avanguardia di queste lenti oggi ci consente anche di estendere il loro impiego non solo ai pazienti affetti da cataratta che vogliono togliere gli occhiali, ma anche a pazienti ultra cinquantenni insofferenti all’occhiale stesso e che possono quindi liberarsi da questa “schiavitù“ definitivamente.
Nella scelta del cristallino è importante eseguire una precisa biometria pre-chirurgica e valutare con attenzione quali sono le esigenze e le aspettative del paziente che si vuole sottoporre a questo tipo di chirurgia.

Per la correzione della presbiopia nei pazienti pseudofachici
Una novità nel campo della correzione della presbiopia indotta dell’intervento di cataratta con cristallini standard (monofocali) è rappresentata da una nuova lente multifocale che si impianta “sopra” il cristallino monofocale utilizzato nel primo intervento.

Lente intraoculare multifocaleL’intervento è semplice e di breve durata in quanto si introduce solo il nuovo cristallino che si posizionerà con una tecnica “piggy back” davanti alla lente del paziente, ridandogli la possibilità di leggere senza occhiali e mantenendo inalterata la qualità della visione per lontano che già il paziente aveva.

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